MACEO CARLONI
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Sindacalista negli anni del fascismo

Nella notte del 4 maggio del 1944, Maceo Carloni fu ucciso da una squadra di sedici partigiani della Brigata Gramsci , dopo essere stato prelevato, alla presenza della moglie e dei figli Stelvio, Enrico e Paolo, dall'abitazione di una sola stanza in piena campagna in cui era sfollato con la sua famiglia per sfuggire ai bombardamenti anglo-americani su Terni. L'azione omicida è descritta nella denuncia presentata il 2 dicembre 1948 da uno dei figli della vittima, Enrico.

Espletate   le necessarie indagini, la Stazione dei Carabinieri di Piediluco (competente per territorio) ne fece rapporto in data 26 novembre 1949 alla Procura della Repubblica di Terni LEGGI DOCUMENTO (riportato  anche di seguito)

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